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Abitare nella moda e nel design Una proposta della collezione mobili: decorazione e complementi di Armani/Casa Al Salone del Mobile (oggi e domani aperto anche al pubblico) la moda c’è. Marchio dopo marchio, anno dopo anno, si è fatta spazio e adesso è una presenza importante di cui si aspettano le novità. La moda c’è in tante forme, dalle collezioni-Casa complete dei marchi più importanti, ai singoli oggetti creati in edizione speciale, alle installazioni progettate da archistar, ai semplici (si fa per dire) allestimenti creativi di negozi e vetrine. Dal sofà al wallpaper Fra i primi a portare la filosofia del design nella moda e la moda nel design, Giorgio Armani quest’anno ha fatto del suo Armani/Teatro uno dei luoghi caldi del Fuorisalone, dove non solo ha presentato la sua nuova collezione di mobili, decorazione e complementi, ma ha anche allestito una mostra dedicata all’Interior Design Studio di Armani/Casa. In esposizione schizzi, rendering, foto dei progetti nel mondo - dal primo Armani Hotel di Dubai all’ultimo di Londra passando per Milano, Istanbul, Tel Aviv - che ben documentano l’ampiezza e la ricchezza della ricerca stilistica (e materica) anche in questo campo.
Quanto alla collezione, continuano le collaborazioni con le eccellenze del Made in Italy dell’arredamento, con Rubelli per il tessile, Jannelli&Volpi per le carte da parati e Molteni per le cucine. Lo stile è quel «lusso essenziale» che per Armani si esprime «cogliendo assonanze tra l’Oriente che mi incanta e l’Occidente a cui appartengo». Anche Fendi Casa è una presenza consolidata nel mondo del design e con la sua Collezione Contemporary disegnata da Toan Nguyen crea mobili pensati «per emozionare, esattamente come accade per una pelliccia o un qualunque capo Fendi». La collezione Casa di Trussardi ha un solo anno, ma già una linea completa di mobili ispirati alle dimore milanesi. Altri marchi hanno scelto di concentrarsi su un elemento, e il più interpretato è la seduta, che sia sedia, poltroncina o pouf. Versace Home presenta una capsule in 4 colori della «Coupe des Dieux» in cui Donatella Versace omaggia l’Art Nouveau. In una collezione di poltroncine di Kartell - «Madame» - si incontrano le stampe di Emilio Pucci e il design di Philippe Starck, quest’anno con una nuova fantasia dedicata a Shanghai.
In linea con il suo mondo di riferimento, la lingerie, La Perla ha creato invece un pouf a piegoline di raso di seta disegnato da Walter Terruso. chandeliers fools and horsesEd è una inedita seduta firmata Patricia Urquiola «Baco», l’ultimo oggetto della collezione «Barrique, la terza vita del legno» presentato da Ermenegildo Zegna in collaborazione con la Comunità di San Patrignano. chihuly waterford crystal chandelierIl progetto, nato nel 2012 per reinterpretare il legno di recupero (botti di rovere), prevede la realizzazione a mano degli oggetti nel San Patrignano Design Lab e dà lavoro a centinaia di ragazzi. chandelier exit indicator mt4Anche Marni fa del suo progetto Casa un’occasione di impegno sociale;
le edizioni di oggetti e arredi - contenitori, sgabelli, centrotavola - sono state realizzate a mano in Colombia, da donne che attraverso il lavoro sono diventate indipendenti. C’è poi chi ha scelto il mondo dell’illuminazione come Diesel, quest’anno presente con un grande spazio nello stand di Foscarini a Euroluce. Il nuovo modello White Noise è una grande lampada a Led da sospensione in alluminio nero opaco, con una grafica realizzata attraverso uno speciale trattamento di verniciatura a mano simile a quello di un tessuto. Ed è la prima lampada in piumino - sì, quello dei giubbotti - la Addlight, abat-jour reinterpretata da ADD con base in metallo verniciato e paralume sfoderabile in nylon e piumino d’oca. Ogni marchio porta nel design il suo dna, Hermès lo fa su tessuti e carta da parati, Louis Vuitton negli Objets Nomades ispirati al viaggio, l’americana Tory Burch nelle ceramiche da tavola; la milanese Luisa Beccaria nei vasi ispirati ai tessuti dei suoi abiti.
E poi ci sono le installazioni: Zaha Hadid reinterpreta il motivo Serpenti di Bulgari; Snarkitecture per Cos trasforma lo Spazio Erbe in Brera in una caverna traslucida; Alessandro Mendini ha creato una scultura-rossetto di 8 metri per il marchio beauty Deborah. È tutta una gara di creatività. Per citarne uno, Brooks Brothers ha sistemato un Golden Chandelier con 378 miniature sospese da fili d’oro a formare il vello del mito (e dell’azienda). - Duello al veleno nel secondo dibattito tv Jasmine Ying Thompson (Londra, 8 novembre 2000) è una cantautrice britannica. Nata da madre cinese e padre inglese, è cresciuta a Londra dove attualmente studia canto, danza e recitazione in una scuola di teatro. Suona chitarra e pianoforte ed è caratterizzata da una voce interessante per timbro ed espressività. Jasmine è nota al pubblico mondiale soprattutto grazie alle cover di artisti famosi che esegue e registra sul suo canale YouTube dal 2011. Nel luglio del 2013 (a soli 12 anni) ha presentato una cover di La La La di Naughty Boy.
Nel mese successivo ha pubblicato una cover di Everything Has Changed di Taylor Swift, una cover del singolo Let Her Go di Passenger e una cover di Titanium del DJ David Guetta (singoli che saranno poi raccolti nel suo album Bundle of Tantrums, il cui rilascio è datato il settembre dello stesso anno). Nel settembre 2013 ha rilasciato Ain't Nobody (rifacimento acustico di Chaka Khan), che si è posizionata alla posizione n.32 nella UK Singles Chart e nella Scottish Singles Chart ed è stata utilizzata in uno spot della catena alimentare Sainsbury's. Jasmine Thompson in concerto nel 2015. Oltre a quelle già citate, Jasmine Thompson nella sua carriera ha prodotto cover delle seguenti canzoni: Tali cover sono raccolte in due album: Bundle of Tantrums e Another Bundle of Tantrums Il 20 ottobre 2013 pubblica l'EP Under the Willow Tree, che ha raggiunto la posizione n.17 nella U.S. Heat Chart. A tale album appartengono il singolo di debutto nazionale Run e i singoli Willow, Dreaming e Friends .